Artico Ergo Sum - Una Libidine Quasi Extraterrestre



Anni fa, per lavoro, mi recai a sei fusi orari da Mosca. Passavamo dal parallelo 55 al parallelo 62, dovevamo attraversare un quarto del globo terrestre. Il tragitto dura 6 ore (ma puo anche sembrar durare il doppio: partito alle 19 locali arrivato alle 7 locali), ci alzavamo di parallelo, quindi dovevamo avvicinarsi al polo (specie dopo meta tragitto, per suddetti motivi geometrici). La convenienza di questa rotta polare non la si vede in una carta piatta, la si puo vedere solo quando si abbraccia il mappamondo.
Malgrado stia sul finestrino di destra (quindi che guarda grosso modo- a sud, andando laereo verso nord-est), il paesaggio Lunare sembra inequivocabile. La mia arcaica Zenith cerca di immortalare le immagini (con molto ritardo poiche ormai e una macchina fotografica in avanti con gli anni). Sorvolammo il Circolo Polare Artico Ristretto ! Oltre l' Ottantesimo Parallelo , dove fa 6 mesi giorno e 6 mesi notte ! La qualita ne risente molto. Oltretutto ce ben poco da riprendere. Questi paesaggi quasi privi di vita hanno poche immagini specifiche. Cio che possiamo intuire e quel qualcosa che rasenta il nulla, una sorta di assenza di vita. Chiaramente e considerazione epidermica dedotta da un panorama macroscopico, poiche ce molta vita pure li in realta, ma noi non la vediamo quasi, specie da un aereo.


La Russia (e a ruota il Canada) e il paese piu freddo ed il paese piu Polare dei due emisferi.
Ma si ! Aggiungiamoci pure Alaska e Groenlandia, che pero rientrerebbero nella definizione di guarnigioni (seppur grosse). Cosi come lIsola di Francesco Giuseppe oppure la Bandiera Norvegese piantata nel Polo Sud (bandiera che diede delusione ed accellero la morte dei membri della spedizione Inglese di Scott e compagni).
Son tutte queste Terre che monopolizzano i ghiacci della calotta settentrionale (o meridionale).
La Russia, oltretutto abbraccia il polo per circa 10 fusi orari (il Canada un po di meno). Come non bastasse, mano mano che vai dall Oceano Atlantico allOceano Pacifico, il clima (a parita di parallelo) si irrigidisce. Questo fa si che la Russia sia piu che mai identificata col Polo Nord.


Oggi viviamo e respiriamo internet e cnn, la gente comincia a viaggiare anche in questi posti, ma fino a 50 anni fa, era diffusissimo (ai digiuni di scuola) nellimmaginario comune, vedere gli Orsi a Mosca. Attorno alla Russia ce molta lacuna di conoscienza, un paese grande freddo e totalitario, ma finisce li. Se un aereo cade a Vladivostok, col gioco del telefono guasto, il primo intermediario della notizia e che e caduto nella Russia; risultato, mi chiamo un parente (non digiuno di Russia) preoccupato poiche gli venne allorecchio che laereo e caduto a Mosca ! Che dire di quando (a Roma tra la diaspora Russo-Italiana, mica gente digiuna), si diceva (Capodanno 1979) che in Russia ci fu 60 gradi. Io pensai che fu a Mosca (dove ero stato gia circa 10 volte). In realta a Mosca fu 40 (non e ogni anno cosi), quel freddo si trascino fino ai Castelli Romani, era il 2 Gennaio 1979. 60 lo fece sugli Urali. A Jakutsk (dove tra laltro ero diretto in questo volo, ma era estate-), -60 non e assolutamente una notizia.


Facciamo presto a contare i gradi come fossero centesimi di Euro, 10 gradi di sbalzo li conti ad uno ad uno. Mosca (col suo modesto 20 solito) e vista come citta insopportabilmente fredda da uno cresciuto nel Mediterraneo.


Eppure la tratta che separa Mosca dalla Zona Polare e ben piu lunga di quella fatta da Roma a Mosca sia per clima, che per vivibilita, per spostamento a nord e per avere quella sorta di deretano rotto da chi ci vive. Il viaggio verso una situazione polare e lungo, sembrerebbe un viaggio verso linfinito (oddio! Non bestemmiamo), sara il freddo intenso che incalza.
Man mano che la tua pelle si raffredda ti chiedi (e chiedi) Siamo arrivati ai bordi del polo? e il Cicerone-Raven-Locale metaforico ti dice (con sorriso bonario e beffardo) : No!.
Non e una cronaca di una spedizione, e solo il termometro interno di ogni Latino (e mi ritengo tale anchio, malgrado la mia altissima soglia di tolleranza al freddo, anche per il mio sangue mezzo Russo) o popolo digiuno di freddo che vorrebbe compiere limpresa di toccare il fondo per misurare la propria resistenza fisica.
No amici ! In Taiga, linverno fa freddissimo (lEstate + 50 gradi ,continnentalissimo!) fatevi questi 60 gradi li in Siberia Centrale; poi salite al 70 parallelo, nella Tundra e vedrete che non siete ancora arrivati. Piu cercate il Polo e piu esso si allontana.
Piu volete raggiungere la verita, piu essa si nega a voi, poiche la verita in Russia non ce !


Ma questa, e una Russia impreganata di contesti Lunari. Ce un senso comune che associa il freddo alla morte (mancanza di vita). Dallaereo, mi parve di vedere qualche Orso correre, ma forse era piu una allucinazione volitiva, ma il deserto emana una sensazione desolante.
Vorrei tirare il freno demergenza macche il paracadute ! Vorrei calarmi in quella realta glaceale, per .. esserci pure io !
Ma devo andare a lavorare e mi accontento di esseci stato da volatile.
La foto nel suolo di Tritone, risveglia in me sentimenti analoghi.


Bordi Oceano Glaceale



Pubblicato su DIALETTICA TRA CULTURE Anno III n. 9 - 2005 Marzo - Direttore Antonio Scatamacchia



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