Atlantide



Nacque un bel giorno dal nulla
poi stagioni di irregolare umore
una leggendaria isola felice
gioie e dolori .. amore e affetto


Stentava un po ma andava bene
Burrascosita perso raccolto Bacco
tempeste terremoti di lieve entita
sole piogge neve abbondanza


Lisola andava avanti con lamore
mancava la calma ceran disgrazie
ma lisola felice esisteva di essere
era forte e solida fino allultimo


Poi burrascoso weekend il Demonio
Vulcano interno inconscio imbecille
Lava bolide sulla propria isola felice
Maremoto uccise la natura inerme


Ieri la felicita lamore anche il dolore
Oggi il non-futuro il vuoto del tempo
lo strapiombo di Phobos il mai
gravita manca spina dorsale pure


Cumulo di cenere inonda la vita
impossibile cercare loro e larte
in questo immenso mare di morte
gran parte dellisola era innocente



Pubblicato su DIALETTICA TRA CULTURE Anno V n. 13 - 2007 Agosto - Direttore Antonio Scatamacchia



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