Fiaba sulla Luna



Io esco da quel posto di lavoro assurdo
ed entro in un vicolo buio
lasciando tutto lavoro casa e famiglia
scordando tutto il mio passato


Perche’ ora vedo te mia Pasticcera
ora ci prendiamo per mano
andiamo a vedere il Tevere stasera
e la nebbia ci porta lontano


Dietro l ‘ albero vedo un nido
quello e’ il Nido del Cuculo
saliamo tra i rami voliamo su
avvolgimi nei tuoi capelli turchini


Questa e’ la favola voliamo su
verso la Luna chi ci ferma piu’
addormentiamoci su un albero argentato
siamo Adamo ed Eva al Paradiso


In questo mondo ci sei solo tu
nel tuo stesso mondo ci son solo io
scorda anche tu i tuoi impegni quotidiani
non sai quanto sei tiepida questa sera


Continuo a tenerti per mano
non lascio la presa neanche se muoio
io ho scoperto la felicita’
e in questa isola non ce ne e’ per nessuno


Ed ora che la mela sulla Luna hai mangiato
non ti pentire lo hai fortemente voluto
la felicita’ e’ non lasciar passar nulla
bisogna esse egoisti sino al midollo


Ed ora che noi abbiamo peccato
scendiamo giu’ in terra per lavorare
sii felice di questa fiaba
appena possiamo ci ritorneremo



Poesia trasmessa su la radio web : * Rumore Radio *

Durante la Rubrica di Stefano Durante : "Rumori dal Mondo" che va in onda il Giovedi' dalle 22:40 alle 23:59

Nella puntata : " Siamo sulla Luna "

Il Giovedi' 14 Luglio 2011



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