Nell ' Attesa dell ' Anno Mille ...



E cosi’ ora arriva questa nuova crisi.
Io non sono un economista e quindi mi figuro in modo iperdilettantistico sulle cause concrete (posso ripetere /come la maggior parte della gente/ a pappagallo dei crediti delle banche etc , ma se una cosa non la capisco a fondo non posso dire perche’ , sia avvenuto quello che e’ avvenuto) , ma posso tentare di registrare gli umori della gente (nel caso mio , qui’ in Russia , ma anche registrare qualche umore ‘straniero’) e le probabili conseguenze.


In Usa in Occidente e nella Russia si e’ giocato al gioco della Piramide e questa bolla di sapone ora e’ scoppiata , sempre ai danni dei meno abbienti , chi ha perso in ‘investimenti non fruttuosi’ , e chi non e’ stato coglione ad investire , viene punito col carovita e la disoccupazione. Un fenomeno parente della piramide e’ la ormai fittizia industria automobilistica Americana , in seguito alla crisi ci son meno acquirenti di macchine che ora vengono offerte a prezzi stracciati.


Se si abbatte una crisi mondiale , in Russia , la si vivra’ meglio o peggio che in altri posti , ma sicuramente in modo diverso.


Qui’ una vera economia non si sa fino a che punto esista , e quindi ci sarebbero i presupposti che la ‘cura’ sia piu’ dura. Qui’ si regge molto sulla quantita’ dei soldi (Mosca e’ la citta’ tra le piu’ care del mondo , il mattone vola stratosferico), e sul petrolio (che pero’ e’ diminuito del 60 % del suo prezzo).
Questo se sento cio’ che mi disse una persona che lavora nello stesso mio posto , recepisco un contenuto del genere.


Poi sento un analista che mi dice che questo paese sopravvivera’ come altre volte (eccesso di ottimismo forse) , pero’ ha anche avanzato un’ altra tesi , che in Russia ci vivono coi problemi (al limite del masochismo), mentre in America per cose molto piu’ piccole , la gente va in tilt.
Mi dice che in Cina ci son piu’ dollari che in Usa e in Giappone (pare .... separatamente). Mi dice che sono venti anni che dice che il Dollaro e’ una carta in realta’ senza valore , che ha strozzato la zona del Franco e poi gli fu regalata dalla Sterlina , il suo primato.


La Casa a Mosca , chi gia’ ce l’ ha e chi non ha approfittato dei momenti favorevoli


Spesso le opinioni della gente dipendono anche dal loro modo di vedere la Russia (popolo , classe dirigente etc.). il Russo (o lo Straniero) che tende a non amare per niente il posto e la gente in cui e con la quale si trova , dice che questa crisi si abbattera’ fortissima , chi ama la Russia ovunque quantunque e comunque tende a dire che il ‘Dinosauro’ sopravvivera’..


Gente un po’ piu’ obiettiva e che guarda il tutto con sangue freddo , dice che ‘chi di dovere’ (e questo e’ verissimo !) , ha un dipartimento apposito per mandar per la strada le ‘voci’ , sempre per assaggiare le reazioni della gente.
Quando c’e’ riduzione di personale , e si fa appello alla crisi , il licenziato –teoricamente- non puo’ opporre strenua resistenza.


Una cosa e’ sicura , sia qui’ che nel mondo si sta formando un ‘totocrisi’. Qui’ mi dicono che la botta ci sara’ ad aprile , in Italia un amico di Mariano Comense (uno specialista negli impianti di anti-furto che lavoro’ con me in un cantiere della Mabetex in Siberia con me) , mi dice che la botta ci sara’ a Giugno.


Intanto le banche e le imprese private (tanto per non ‘sbagliare’) , chiudono e la gente inizia a riversarsi sulle strade. E poi tocchera’ alla gente che lavora negli enti statali.
Ci si aspetta un calo dei prezzi immobiliari , un colpo al cuore per chi ha gli immobili , Mosca e’ una citta’ di ‘potenziali milionari’.


Bisogna aprire una parentesi e parlare degli immobili.
Io ho una casa in una zona che (rispetto lla distanza dal centro /pur essendo molto piu’ grande di Roma/ in coordinate geografiche) , potrebbe essere rapportata alla zona del ‘Quadraro’ di Roma.
Ancora anni fa, il bilocale, che ho qui’ con mia moglie costava un prezzo irrisorio ed un mio amico di Monteverde mi disse : “Capirai , al Quadraro non te ce compri manco un boxe co ‘sti soldi !”. Qualche anno dopo la situazione e’ cambiata. Leggo sui siti internet anche per curiosita’. Nel 2007 vidi una cosa da non credere. E’ pur vero che le case qui’ sono piccole e di regola dovrebbero anche per questo costare di piu’ al metro quadrato , ma che casa mia al metro quadrato potesse costare quasi come una casa che sta davanti al Colosseo (che il metraggio di quest’ ultima fa si che costi 10 volte tanto la mia e’ un altro discorso) , non poteva prevederlo neanche un Nostradamus sotto Acido !
Poi qui’ chi ha la casa (anche essendo tanti in famiglia) se la tiene ben stretta , e quindi quelli della classe medio-bassa , talvolta abitano , stipati in cinque in 60 metri quadrati.
Se poi si va al centro , li ci sono prezzi a livelo di Manhattan. Pensare che con 10.000 $ 20 anni fa uno poteva (a saperlo !!) comperare una casa a pochi passi dal Cremlino ! Ma allora il filtro era la cortina di ferro ! Nessuno si arricchiva come adesso tra gli oligarchi e nessuno poteva farsi circuire dalle sirene (qualora poi non rischiasse di andare in Siberia) della mazzetta grossa. Un’altra cosa sintomatica . Io sono amico del nipote Antonio Gramsci dell’ omonimo nonno , e del suo compianto padre Giuliano (figlio di ‘Antonio I’). Giuliano mi raccontava che da bambino aveva un vicino che amava bere e piangeva perche’ la moglie non gli faceva comperare la vodka e lui , intenerito , voleva dire alla moglie di essere clemente. Storie (anche simpatiche se non si eccede) di ordinario amore per la vodka. Ma tutto questo dove accadeva ? In una casa (con tanto di iscrizione , ‘qui’ visse Antonio Gramsci’) che stava a 10 metri dalle mura del Cremlino e davanti alla Torre dove milioni di turisti (ieri ‘pellegrini ideologici’) andirivengono per quella torre antica ed il ponte annesso ! Deduzione : l’ immobile allora non aveva valore di mercato e non dipendeva dalla vicinanza dal Cremlino ! Vicino al Cremlino si poteva trovare un semplice operaio avvinazzato. Oggi quei pochi che hanno casa al centro devono stare attenti. Qui’ c’e’ la ‘speculazione nera’, immobiliari , delinquenti (e uffici notarili consazienti) che buttano per strada (mettiamola eufemisticamente cosi’) dei vecchi che non hanno piu’ eredi , talvolta per fare largo a holdings ed uffici. Quindi nel raggio di qualche Km dal Cremlino, ci sono le abitazioni ‘infuocate’ , ma se vai oltre hai comunque della gente che vive (senza troppo rischiare) di pochissimo stipendio ma con in mano un immobile da piu’ di un milione di euro.
E chi ha fatto in tempo, ha fatto in tempo. Conosco chi –purtroppo- in tempo non ha fatto. Viene in mente la canzone Popolare Romana : “Canto dei Carcerati” , con queste parole : ”chi c’ ha le scarpe rotte l’ arisola , io me l’ ho arisolate stammatina”.
Ma si tratta di ‘ricchezza potenziale’ (chi ha solo una casa non puo’ venderla e comperarne una meno costosa ma di poco , troppi casini !) o ricchezza immeritata , o ricchezza sui carboni ardenti , questa ricchezza (dovuta a petrolio , e tantissimi altri fattori geopolitici o da non so neanche io cosa), per chi ci vive in questa citta’ , questa ricchezza va bene a tutti (tranne per chi non ha l’ immobile). Pero’ , chi non ha l’ immobile , non beneficera’ di certo della flessione dei prezzi, che si prevede tra mezzo anno ! Tanto piu’ che e’ una flessione del 20 %, chi non ha 400.000 euro , non avra’ neanche 320.000 euro ! Tra le altre cose , si dice che poi reiniziera’ a salire il mattone. La flessione c’era stata pure a causa della Crisi del Caucaso , ma poi i prezzi sono ripatiti.


Detto questo , la gente piu’ colpita sara’ la classe media (come di solito avviene). I ricchi e gli oligarchi , senza alcuna pieta’ per quelli immediatamente sottostanti , ne beneficeranno , e qui’ l’ incidenza dei ricchi e’ piuttosto non troppo bassa. Un mio amico che lavora presso un Dicastero , mi racconto’ come alla ‘Crisi d’ Agosto’ del 1998 , moltissimi si arricchirono (erano al corrente ...) facendo ‘giochi di prestigio’ con il cambio in valuta estera ed a ritroso , poiche’ pochi eletti lo sapevano !


La gente che non ha nulla , pure non perdera’. Perdera’ chi ha quei gia’ 10.000 $ nelle banche. Inutile fare alterare 100 persone togliendogli i loro ultimi 1.000 $ e farsi 100 nemici , quando togliendo 10.000 a chi ce ne ha , per fare la stessa somma , ti fai un numero dieci volte minore di nemici. Basta non farsi ‘un nemico da 1.000.000 di euro’ che avra’ tanto di sicari e giuristi , (sempre che non gli si tolga tutto !).
Vissi pure le due crisi precedenti al 1998 ed e’ una sensazione contraddittoria. Vedi la gente per strada , quasi inconsciamente eccitata dall ‘ evento straordinario. Una cosa difficile da recepire a chi non c’era.



Pubblicato su DIALETTICA TRA CULTURE Anno III n. 18 - 2008 Dicembre - Direttore Antonio Scatamacchia



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