In Te il Bambino Irrequieto irruento tra prati del Galles
Tuoi che un di’ partiron per sfuggir la disoccupazione
tra Terra battuta umida fredda colore marrone scuro
quella sabbia lungo il Mare e che Mar Tirreno non e’

In Te il mai domo e Prode Valoroso Guerriero Irredento
Tua Eterna e Spavalda e’ la sfida alla Vita e alla Morte
affrontasti e senza paura i Trentamila Nemici inferociti
quando facesti il Gol che ci diede la Vittoria al Derby

In Te il Despota - Sommo Zeus Divino in Campo e Fuori
prima che a te pensi la Prima Persona Plurale - Ss Lazio
e poscia la prima persona Singolar - Giorgio Chinaglia
Io Noi lo Stendardo portato alto nei nostri Cuori la Voce

In Te un amico devoto pregno di spirito di abnegazion
volesti far ridecollar lo Jumbo Jet recitando - ‘Cosmos’
ma purtroppo ti affidasti ai Piloti e ai Collaudatori errati
e questi sei Tu Aldila’ del Bene del Male Oltre il Tempo

In Te il Sessantottino sui generis tinto un po’ a Destrorso
la Rivolta hai nel sangue ed oltre gli abituali Parametri
voler scardinar queste Oligarchie Secolari calcistiche
con i tuoi bei gol tingesti Citta’ Eterna con giusti colori

In Te l’ Intrepido Impavido ed il mai redento Gladiator
la Trasferta in Terra Aspera e Nemica sempre ti esalta
fosse anche in quel di’ Vesuvio fatale un anno prima
Tua la Tripletta e da stesso Golfo fu visibile il Paradiso

In Te il Jack Nicholson qual Volo’ sul Nido del Cuculo
Condottiero della tua Gabbia di Pazzi e di Nottambuli
la Tua Armata Brancaleone abbandonata a se stessa
Non credendo in Voi stessi vinceste il Primo Scudetto

In Te lo scolaro indisciplinato che si ribella a Stoccarda
ne’ Padre ne’ Iddio mai potrannoti ricondurre a ragione
Miracoli di competenza esclusiva di Lui - San Tommaso
nenche il Padre Eterno poteva ipnotizzare questa Furia

In Te il carnivoro e inveterato entri in campo occhi vitrei
teso a corda come belva affamata o maschio astinente
solo dopo gol sei buono come dopo un pasto luculliano
oppur come un Liberante da libido a mezzo di amplesso

In Te l’ Anarchico Senzadio - Dadaista un po’ Dittatoriale
In Te lo Wallace Tiberino insorgi contro il potere arbitrario
In Te il sogno mio che mai realizzai - di ‘esserti’ e fare gol
In Te tuttoggi in Curva Nord sei il nostro grido di battaglia