Tundra - Messaggero Polare



La Tundra (come pure la zona Artica e la Taiga) e una zona vegetativa ed (in seconda istanza) climatica , sebbene noi siamo abituati a suddividerle quasi rigidamente per gradi di parallelo.
Attraverso la Tundra in quasi ogni longitudine passa la linea del Circolo Polare Artico moderato (cioe , quello dei tre mesi di sole e tre mesi di buio).


La Tundra , andando ad est si inspessisce , allargandosi (a spese della Taiga) verso sud. Mentre ad ovest si riduce quasi in uno spartiacque tra la zona Artica e la Taiga.


Il termine Tundra deriva dal termine Tuntura come alcune popolazioni indigene definivano questi monti o collinette senza alberi.


Se guardiamo la foto a colori della Russia dal Cosmo o nella sua carta geoambientale , notiamo che piu al nord dal Circolo Polare Artico ce una consistente zona non boschiva , una specie di replica delle coste dell Oceano Glaceale Artico.


Sorvolando la Tundra salta all occhio una infinita quantita di bacini idrici , sono laghi termocarsici , formatisi in risultato dello scioglimento dei geli e dei cedimenti del suolo.
La Tundra e tempestata da venti e nebbie.
L erba qui e molto alta d Estate e la rete di questi punti verdi , dall aereo ha un aspetto molto pittoresco.


La Tundra (zona Pre-Polare , o Pre-Artica) si suddividerebbe in due parti.
Piu a nord la Tundra propriamente detta , dove puoi trovare un posto dove da orizzonte a orizzonte non vi si scorge un albero.
Poi , specie piu a sud , o nelle zone di rilievo o anche nelle zone piu asciutte , troviamo la Tundra Boschiva (in Russo : Lesotundra) , una sorta di microclima interno alla Tundra , dove vi crescono gli alberi.


La Tundra si distingue per un permafrost molto piu consistente della Taiga. Lo strato di ghiaccio eterno non consente alle radici di andare a fondo , e quindi le piante sono molto piccole, la Tundra Boschiva (in Russo ad esempio- Lesotundra) , e laddove nei posti piu asciutti e/o in rilievo o piu verso la Taiga , vi crescono degli alberi e la Tundra propriamente detta.
In pratica dappertutto nella Tundra il terreno e gelato.
Il primo dato curioso e che , mentre qui (zona piena di paludi quasi eternamente ghiacciate) il rilievo rende asciutto il suolo mitigandone il clima , andando a sud nella Taiga (clima , forse meno rigido ma piu Continentale a causa di una maggiore distanza dall Oceano) , il rilievo irrigidisce il clima (a Verhojansk e considerato il Polo Nord del freddo).
In questa zona , vi sono dei microclimi , ad esempio , della macchie di Taiga , come , negli altopiani del Vivaro ce un microclima (stesse piante) , quasi di tipo Russo Meridionale e stiamo nei Castelli Romani !


Vegetazione e Fauna


Nelle Latitudini Polari , il sole per mesi non sorge all orizzonte e la neve sta nel suolo da Ottobre a Giugno ed i venti soffiano la neve per colline e rilievi e formano i cumuli di alcuni metri di altezza nelle valle e valloncelle.
Dietro gli Urali , nella parte Asiatica , con dei mari fortemente ghiacciati e corenti fredde la Tundra si allarga come fascia (scendendo a sud a spese della Taiga), e persino nella latitudine di San Pietroburgo e Vologda abbiamo delle estati molto umide fresche e ventose.
Nella parte Asiatica , spesso , la temperatura si abbassa oltre i 40 gradi sotto zero , nella parte Europea , queste temperature sono rare vi sono spesso disgeli.
Il giorno avanza a Primavera molto in fretta ed a Maggio e gia Sole 24 ore al giorno. Nei rilievi e pendi meridionali , la neve si scioglie in fretta. Nelle valloncelle la neve rimane anche alla fine d Estate formando Snejniky (Dal Russo Sneg = Neve , Snejnik = Cristallo di Neve , oppure dal gergo locale Neve Pressata). L Acqua di nevi sciolte va in fretta per il suolo gelato nei ruscelli e fiumi, che si espandono per la Tundra. In Estate essi si abbassano, soprattutto in Siberia.
L Estate della Tundra dura 2 mesi o al massimo due mesi e mezzo , il Sole non si abbassa all orizzonte e le piante ricevono molta luce , ed ecco che molto in fretta tirano fuori le foglie e danno i semi. La temperatura si alza di scatto verso i 10 gradi sopra lo zero , ma i geli possono colpire in qualsiasi momento. In via eccezionale la temperatura si alza fino a 30 gradi sopra lo zero. Non ci sono piogge o temporali ma il terreno e sempre umido per il gelo persistente durante l anno per le Acquerugiole, le nuvole basse, la nebbia e il vento umido .
Finisce il giorno polare e in Tundra sopravviene l Autunno ed insieme ad esso il ghiaccio il gelo e la neve. In Occidente il gelo si alterna con temperature positive , in Siberia al contrario , il gelo prende d assedio ogni bacino idrico ed il ritorno al clima tiepido di solito non ha luogo. Piu si va a nord e piu ce lo spazio privo di vita. In mezzo ai minerali , rocce e scogli , le rare piante si nascondono dai geli e per difendere le proprie radici dal freddo , non sperando di dare i semi ad ogni estate , queste piante sanno moltiplicarsi attraverso le radici.


Tutta la costa settentrionale della Tundra Russa , se si fa eccezione di quella del Mare Bianco , e occupata da una regione non boschiva. Non vi sono boschi per gran parte della Tundra per tre motivi fondamentali: una Estate fredda e corta , i forti venti ed un altissimo tasso di umidita nell aria , oltretutto in Tundra vi sono molte paludi. Il vento soffia via la neve dai rilievi ed il suolo si congela al punto che d estate non fa in tempo a scongelarsi, e cio fa si che vi sia il gelo eterno mettendo in condizione le piante arboree di non crescere. Nella penisola di Cola , il bosco va di circa duecento kilometri oltre il circolo polare artico. Qui e molto forte l inlusso del mare di Barents che non si gela e dove l inverno e addirittura piu mite che nella fascia centrale della Russia.
Nella parte Settentrionale della Tundra , gia non ci sono le betulle nane lungo i fiumi , non ci sono piu boschi , meno bacche, ma piu Salice Nana ed Erba di Pernice, ma soprattutto il Muschio Lichene e molta erba. Nella Siberia orientale ci sono gobbe, formate da carice e cottongrass (erba di cotone), ed e una erba con stelo di fibra sottile e bianca.
Malgrado il clima rigido in Tundra vi sono molte piante ed animali. Le piante debbono essere piccole al fine di non essere danneggiate da vento e neve. Ci sono : il Salice Nano , la Betulla Nana , la Brusnika , lo Yagel (Lichen) , la Golubika , lo Zamzarone.
Il Muschio e lo Yagel hanno una caratteristica. Sono molto vulnerabili dalle trasformazioni ambientali del suolo , a tale punto che se vi cammini sopra , questo tipo di Erba si abbassa quasi in atto di protesta passiva (una lotta non-violenta analoga ai Paleocristiani che boicottavano la tua aggressivita attraverso la non-azione) si abbassa senza rialzarsi per molto tempo. Che ci passi sopra a piedi o con il trattore o come quegli strumenti assassini (Killing Technology come reciterebbero i Voivod , un gruppo Thrash-Metal sperimentale Canadese) dell industria del settore gas-petrolifero. Cosi che pure Io-Oppressore , vi camminai a piedi nudi , e sembrava di camminare sopra di un tappeto morbido ed umido (mi comportai da oppressore moderato).


La Tundra ha un aspetto bellissimo due volte all anno , ad Agosto quando le siepi di Zamzarone (Moroshka) tirano fuori le loro piccole bacche arancione e a Settembre quando le foglie di Betulle nane emettono colori rossi e gialli , questo e l Autunno d Oro.
Nel Sud della Tundra nelle riviere dei fiumi vi sono Abeti, Latifogli, , Salici e abbiamo di conseguenza abbiamo alcuni tipi di Topi Campagnoli .
Gli animali che ivi si trovano sono : il Cervo del Nord , la Cicogna Grigia, la Volpe Polare, il Lemming , le Oche del Nord, la Pernice Bianca. Il Cigno, il Gerfalco, il Gufo Bianco ed il Beccaccino con Gozzo Bianco.
Oltre a Salici e Betulle , crescono molte siepi : Cassiopea , Fillododze , Podbel , Aktorus , Brusnika (Mirtillo Rosso) , Cernika (un Mirtillo Nero) , Golubika (un Mirtillo Celeste) , Klyukva , Bagulnik , Vodyanika , Shiksha , Rododendron , e Erba Mnogoletnye, Knyajenika , Zamzarone etc..
Qui vi abbiamo delle betulle nane che vanno dai 20 ai 70 cm. ea volte vengono superate in altezza dai funghi che per questo vengono scherzozamente chiamati Nadberiozoviki , (il vero nome di essi e Podberiozpviki per il fatto che si trovano presso e quindi sotto le betulle).
Per capire bisogna fare una piccola didascalia della Lingua Russa. In Russo , Berioza : Betulla , il prefisso : pod vuol dire : sotto , mentre il prefisso : nad vuol dire : sopra).
Vi sono inoltre : Licheni Verdi , Siepi di Vaccinio , Golubiky , Shik-shy , Zamzaroni.
Nella parte settentrionale della Tundra abbiamo i Salici Nani , l Erba di Pernice , Muschio , Lichene Osoka e Pushkina (cottongrass).
Ancora piu a nord abbiamo ancora meno vegetazione, e quelle rare piante che sono rimaste, cercano di mettersi a riparo (specialmente riparare i suoi rami) dai venti e dal forte freddo.


Come fauna abbiamo tanti insetti (Zanzare , Formiche , Moscerini) , e molti tipi di uccelli (Cigni , Oche , Kazerky , Anatre , Pernici) e di inverno volano tutti verso il Sud (Taiga o in siti ancora piu caldi), poi altri uccelli piu sedentari (Gufi , Pomorniki , Falchi , Passeri Polari e Beccaccini).
Poi tra i mammiferi abbiamo il Lemming (un Roditore un pochino piu grande del Topo e meno grande del Sorcio) , la Volpe Polare ed il Cervo Nordico.
Gli animali piu diffusi sono i Lemming che fanno dimora in fratte non alte di Muschi , Lishainiky (un tipo di Lichene) Middenforda di Campagna.
Spingendosi a nord il regno animale non e comunque povero. troviamo Vermi Piovani che spesso si ibernano in capsule di pioggia , oppure delle formiche che si fanno i loro habitat con delle rigide foglie di siepi o con la terra.
Moscerini e Zanzare trasformano la vita in un inferno , ed i Cervi riparano o nelle coste o nei rilievi soffiati dai venti, per salvarsi dai parassiti. I branchi di questi insetti sono cosi tanti da strappare l erba e fare restare nuda la terra scoprendo il proprio mondo minerale , lasciando intatti solo i prati freschi nelle valle fluviali. Nell estremo nord sempre piu rare le Zanzare ed al loro posto troviamo dei Calabroni che si nutrono del nettare dei variopinti Fiori Artici.
Nella Tundra ci sono pochissimi Anfibi (Rane dalla Bocca Stretta nelle frasche e siepi) e Rettili (Lucertola Vivipara, vicino alla striscia di bosco) , i Serpenti non ci sono per niente.
La sensazione che la Tundra sia piena di vita e data dagli Uccelli. Ve ne sono molti e di molte specie. Uccelli Acquatici Grossi - Cigni , Oche , Anatre , si riporoducono in Tundra e poi in branchi di mille esemplari volano nel Sud , nei paesi caldi. Non si puo andare per piu kilometri in Tundra senza vedere le Pernici, che volano via da sotto i piedi.


Il grande Gufo Polare come un palo che si e fissato sull alto poggio , sta puntando un Lemming, (cacciato anche dai Pomori). Gli uccelli piccoli sono a sua volta cacciati dai Falchi. Vi sono inoltre i Passeri Polari e vari tipi di Beccaccini.
Il Lemming ha un ruolo particolare in questo equilibrio , oltre ad essere cibo per molti animali , le sue tane consentono una ventilazione dei suoli , e i suoi escrementi danno nutrimento alle piante e al suolo.
Le Volpi Polari prima di mettere al mondo dei figli , scavano nei posti piu secchi dei veri labirinti - i Tunnel delle Volpi Polari. Il furbo animale puo fare a meno dei Lemming ma puo mangiare Uova o Uccellini delle numerose Oche.
Per i Pomori , cosi nella Tundra Occidentale viene chiamato il popolo che sta nella costa Marina (dal Russo Po = presso , Morye = Mare) , Tundra significa il rilievo , che si trova al di la della vegetazione boschiva.


Le attivita principali della gente che vive nella Tundra sono , l allevamento dei Cervi Domestici, la caccia e la pesca.
I Nenzy (una delle popolazioni indigene) , con i Cervi integrano oltre che il loro vitto , anche l allogio ed il vestiario. Con le pelli di Cervo ci fanno il telo delle capanne e alcuni vestiti. E vero che ormai la globalizzazione ha preso anche li il sopravvento ed ora per coprire le capanne usano i teloni tradizionali (per loccidente) e cioe , la tela catramata. Stesso dicasi per gli stivali , lasciati nello sgabuzzino gli stivali di pelle di Cervo , per la paludosa estate usano stivali anche di gomma , meno resistenti al freddo ma impermeabili , sostituendo la termoisolabilita con l idroisolabilita. Abbattono molto raramente i Cervi , in quanto la loro carne e molto apprezzata e per questo che poi la conservano a lungo.
Cacciano intensamente qualsiasi mammifero di una certa dimensione. Vanno a caccia del Cervo Selvatico del Nord.


La Gente della Tundra


La polopazione locale mangia il Pesce crudo (meglio se un pochino pre-salato) che fornisce molte vitamine , e il loro pesce preferito.


Dove mi recai per lavoro , cerano i Nenzy , che si dividono in Samoyedy e Yuraki) , un popolo di origine Samodiyzy che si era stanziato nella riviera Artica del blocco Euroasiatico , dalla penisola di Kola alla Taimir. Nel primo Millennio d.C. ivi si stanziarono , una grande parte dei Samodiyzy (nome generale degli antenati dei Nenzy : Nenzy , Enzy , Nganassan , Selcugidi ed altri ed altri estinti : Sayanskye Samodiyzy , Kamassinzy , Koybal , Matorov , Taiginci , Karagasov , e Soyoti). Essi parlano la lingua di un gruppo Samodiyskiy che insieme con gruppo Ungaro-Finnico formano la famiglia linguistica Uraliche). Essi si spostarono all Ob nella zona della Taiga settentrionale , fino verso la Tundra. Cosi gli antenati dei Nenzy moderni si sparpagliarono dai bassopiani dell Ob ad ovest fino al Mare Bianco , e al XVII secolo , ad est verso lo Yenissey.
Tra le popolazioni ci sono i Saami , altrimenti detti Lopari o Laplandzy , sono popolazioni Scandinave del gruppo Ungaro-Finnico. La loro lingua si distingue in vari idiomi e dialetti Saamo-Svedese , Saamo-Norvegese , Saamo-Lappone del Sud , Saamo-Finlandese , Saamo-Kolskiy) , in tutte queste lingue si avverte una fusione tra le lingue Finlandese e quelle Scandinave. Le lingue dei Saami sono il fondamento di tutte le lingue della penisola di Kola e gli Hibiny non ne sono esclusi. In Russia ce addirittura un dizionario Saamo-Russo.
I Nenzy e parte dei Comi-Zyryan sono allocati nell Europa e nella Siberia Settentrionale mentre ce una consistente maggioranza dei Ciukcy nella Ciukotka. Accanto a questi ultimi vi sono gli Jakuty del nord ed i Koryaky i Kereky e i Saami (ma essi sono molto meno nomadi). Questi popoli migratori , dediti esclusivamente all allevamento dei Cervi Domestici si spostano , in Tundra di Estate e nella parte settentrionale della Taiga d Inverno. Tutto cio che possiedono consiste nelle mute di Cervi , sia durante il loro pendolare annuale tra Tundra e Taiga , che durante il loro periodo di relativa sedentarieta nei pascoli locali.
Le loro abitazioni sono costituite da una yaranga di pelle di cervo (di Estate) oppure da delle pelli con pelliccia di Cervo Domestico (di Inverno) , su di una carcassa di pertica di Latifoglio con il focolare aperto. E in pratica una copertura dai venti e dalle precipitazioni. Di giorno ci si copre dal freddo con gli abiti di pelle di Cervo giovane per gli uomini e per le donne - senza labbottonatura a larghi lembi. Sopra gli abiti oggigiorno portano una fodera di panno , sotto - vestono dei pantaloni. Le calzature sono degli stivali di pelliccia di Cervo.
In alcune regioni il tipo di vita nomade e cambiato fortemente. Gli allevatori di Cervi vivono costantemente nei villaggi , nelle isbe di legno, e pascolano questi mammiferi col metodo della guardia, partendo per il pascolo per un determinato periodo.


La Religione e le Credenze dei Popoli della Tundra


Facendo una piccola escursione di tipo confessionale tra i vari popoli ed i vari paesi , in quelle latitudini , possiamo vedere come la vicinanza al Polo Nord e la rigidita del clima abbia la sua parte.
I Nenzy praticano la confessione dello Sciamanesimo , (seppur fortemente influenzata dalla Religione Ortodossa) , preservata fino oggi al XXI secolo. Tra gli Dei e gli Spiriti venerati vi e il Dio Supremo , Num (una Divinita priva di forma e mai raffigurata) che ha dimora presso tutti gli elementi fondamentali della natura compreso il fenomeno atmosferico. La ondivagita della generosita metereologica estiva ha il suo determinante influsso. I Nenzy gli immolano delle grandi Renne Bianche due volte all anno , in Primavera ed in Autunno.
Tra le antiche tribu dei Nenzy convertiti al Cristianesimo , l antico Dio dei padri ha lasciato spazio alla figura di San Nicola (da essi chiamato Mikkulay) , santo profondamente venerato.
Nga (o senno , la Divinita Femminile la Vecchia della Terra) , figlio di Num , governa il mondo dei morti (surrogato del Demonio). Poi vi sono svariati Spiriti Sovrani , Spiriti Sovrani della Terra e Spiriti Sovrani delle Acque. Anche qui notiamo come queste popolazioni siano metereodipendenti. La Terra (ghiaccio) che si trasforma in acqua (acquitrino) etc. Questi spiriti pervadono gli esseri viventi. Tra questi esseri viventi sono venerati in modo significativo , quelli che influiscono in modo determinante sulla vita quotidiana delle tribu. La Tribu Chandejar ha una particolare venerazione verso il Pesce , in quanto questa tribu vive di pesca e in quanto questo alimento influisce nel loro nutrimento giornaliero in modo pressoche totalizzante.
I Nenzy della Tundra venerano lo spirito dell Orso. Quando viene ucciso , ne viene issata la testa su di un albero , ed il Lupo , grande predatore di renne. Qui vediamo fenomeni di Totemismo autentico. Lo Sciamano chiamato Tadibja costruisce le statuette che raffigurano animali e -a seconda dell animale raffigurato- ne cattura lo spirito entro dette statuette , propiziandone la caccia e/o la pesca che si fa su detti animali. Oltre a questi spiriti , ci sono quelli del focolare , ad esempio Haehe , che raffigurano statuette antropomorfe in legno ed in pietra , e sono propiziatorie. Esse hanno un posizionamento determinato presso le abitazioni delle popolazioni dei Samoyedy , ed hanno la funzione di trasmettere il bene in eredita dal padre al figlio.
Per cio che riguarda la vita ultraterrena , i Nenzy sono influenzati dal Cristianesimo , credono nella presenza di una Anima Respiro che dopo la morte , o scompare nel nulla , o sale nel cielo.


Qui si potrebbe interpretare in modo ambiguo. Scomparire nel nulla farebbe presumere ad un Ateismo Parziale , ma si presuppone che il nulla e sostitutivo dell inferno. Pero anche Nga (o la Vecchia della Terra) potrebbe essere una specie di Demonio dell Inferno.


Questo Nulla inserito in una religione , tuttosommato primitiva che tocca un concetto molto piu usato alla confessione piu recente , l Ateismo. Questa e lennesima dimostrazione che il Nulla (nel coscente dell essere umano e forse anche in quello animale) , esiste.


Tundra Boschiva ed altro



Pubblicato su DIALETTICA TRA CULTURE Anno VI n. 19 - 2009 Aprile - Direttore Antonio Scatamacchia



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