Con Una Mia Carissima Amica -a cui voglio molto bene- andammo a vedere in un museo il cartone animato sul Natale , sulla Nascita di Gesu�.
Cosi� scrissi questo articolo che ho poi letto in radio. , che io ripropongo in versione integrale.

In questi giorni, in molti posti del mondo si e� festeggiato il Natale. Sebbene questa festa viene celebrata secondo due calendari diversi, viene attesa da tutti con impazienza.
L�evento Natalizio ha sempre attirato l�attenzione di grandi artisti durante questi secoli.
In questi giorni, sulla via Salyanka c�e una mostra con dei disegni piu� un cartone animato di Mikhayl Aldashyn, anche lui e� stato ispirato dalla Nascita di Gesu� Bambino, mentre opere del genere in altri paesi vi erano stati, per la Russia, questa e� novita� assoluta.
Una nota di Alessio Amoretti.

Mihkayl Aldashyn nasce nel 1958, a 30�anni, si licenzia dalla Marina Militare dell� Unione Sovietica, non c�e� tempo per le attraversate idirche, una musa lo sta chiamando, e cosi� �Misha� si iscrive al VGIK (Istituto Statale Cinematografico Pansovietico).

Nel bel mezzo del cammino della sua vita creativa, Mikhayl Aldashyn, si e� messo a creare questo film-cartone animato, con una punta di scommessa. I movimenti dei suoi cartoni animati sono di una semplicita� disarmante. Gli elementi che gli servivano per fare il cartoon, li metteva subito a disposizione della sua �officina creativa�, quel che �di primo acchitto- non gli serviva, lo metteva in una dispensa di materiale di riserva.

Ecco che gli odori della campagna, gli alberi e i boschi di queste colline del �mezzogiorno� situate nella sua nativa zona di Toapse (in Crimea), si fondono nel cartoon.

Il film e� un cortometraggio di 15 minuti a sottofondo musicale di Bach (�Concerto di Brandeburgo � N. 4�) e Beethoven (�Allegretto� della �Sinfonia n.7�), Il film e� ma e� concepito con una mimica straordinaria. Dai gesti che si �sentono� magistralmente si intuisce l�umore dei nostri eroi, ed anche la tonalita� della musica contribuisce alla perfetta comprensione degli stati d�animo e dell�evolversi delle situazioni.

Mikhail afferma che tutto inizio� quando il suo professore di filosofia dello Vgik (dove �appunto- studiava), Valeriy Stepanopvic Ukolov, gli fece vedere un libro ivi trovo� una illustrazione che catalizzo� il suo spirito, trattavasi di un bassorilievo Gotico del 1125, nel quale si vedeva l�Angelo che andava a svegliare i tre Re-Magi (che dormivano sotto la stessa coperta).

Intereressante ammirare il Natale e tutto cio� che succede li� intorno, come se non avessimo mai letto i libri sacri. Aldashyn, ci vuole far vedere Maria e Giuseppe nella loro vita quotidiana, immaginarli cosi� non come ce li hanno presentati in mille racconti ecclesiastici, come se tutte le statue e le raffigurazioni su di loro non fossero mai state.

Aldashyn voleva evitare di fare un racconto con personaggi troppo integerrimi e puri da una parte, daltrocanto, non voleva sconfinare nell�eccesso di ironia. La mediazione era piu� che difficile. Probabilmente cio� che ha aiutato il regista, deve essere stata la sua idea di fare un cartoon. Sebbene il Cartoon, fosse per adulti, e� sempre una forma che si usa per i bambini, il contenuto pure era esposto in maniera abbastanza semplice, accessibile, candita e sincera. Forse e� questo che catalizza fortementre l�attenzione dello spettatore. Probabilmente, il regista voleva inconsciamente affermare che �siamo tutti un po� bambini e come tali vogliamo vedere la religione�.
Daltronde �Vangelo alla mano- Gesu� Cristo invitava la gente ad essere come dei bambini (nel senso che e� la parte pura ed innocente dell�umanita�).

Il regista ha attinto in moltissimi libri di storia dell�arte.
Guarda caso, tanto per cambiare, e� l�Italia, con le sue opere, cha ha ispirato in maggior modo il nostro regista, le opere dello Stivale sono quelle piu� numerose fra quelle dal quale ha attinto per mettere a punto il suo film.

Il piccione che vola alla finestra del Bambin Gesu�, e� stato preso dal Carlo Crivelli, noto pittore Veneziano del XV secolo, un pittore dai modi tra il Rinascimentale ed Tardo-Gotico Veneziano.

La scena del Bacio alla pianta del piede del Bambin Gesu� da parte di uno uno dei Re-Magi era stato ispirata da piu� affreschi, soprattutto da quello del pittore di San Giovanni in Altura, Tommaso Masaccio, morto giovanissimo a 27 anni mentre si recava nuovamente a Roma per una commissione. In pochi anni di gioventu, compi� il miracolo di �risvegliare la pittura e di rianimarla con un'urgenza di vita -finalmente reale e terrena- che mai aveva avuto prima di allora�.

Aveva ispirato il nostro regista, anche Giuseppe con la gamba graffiata e col piede scalzo nell� opera �Natale� di Piero della Francesca, famoso per la sua opera capolavoro �Leggenda della vera Croce�. Nelle sue opere, si nota, la straordinaria finezza della stesura pittorica e l'acutezza descrittiva dei particolari.

Tutta la soggettatura che riguarda Giuseppe e� stata presa dalle opere di Rembrandt. Il dinamismo pittorico che affiora nelle sue opere e� la caratteristica piu� evidente del pittore Olandese, cresciuto permeato dalla �metropoli (se cosi� si puo� parlare di quel che fu� nel XVII secolo) di Amsterdam.

La paesaggistica sia sotto la luce del sole che sotto la notte illuminata, o sotto la pioggia, sono state ispirate dagli affreschi dei fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti, -pittori del XV secolo- nella serie :�L�influenza della buona guida nella vita provinciale�, fatti nel Palazzo Pubblico di Siena tra il 1338 ed il 1340.

Sintomatica e� l�influenza del Pietro Lorerenzetti in una sua opera del 1342 nella scena di Maria che lava il bambino nella vasca. In questa scena, Maria canticchia una famosissima melodia di Beethoven (colonna sonora della prima parte del cortometraggio).

La scena del Leone ed il Leprottino e� stata ispirata dal rilievo sulle scale del Palazzo di Dario a Persepoli (dove il Leone uccide un potentissimo Toro).

Bellissima la fisionomia del Leone con le sembianze umane (gli occhi e gli arti ad esempio).

Questo Leone che ispiro� Aldashyn e� un esempio di una fase di passaggio dal Totemismo (quando gli uomini idolatravano gli animali �interamente animali�), alla fase Gentilizia quando l�animale assumeva delle sembianze umane (ibridi con testa d�animale e corpo umano o viceversa, fase in cui nella vita terrena sociale degli uomini, si andava raffigurando la figura del �capo�).

Soprattutto e� commovente la sua �redenzione� quando l�Angelo gli fa leggere la Bibbia. Dapprima (mentre s�apprestava a mangiare il Leprottino) e viene redarguito dall�Angelo, il Leone sembra non avvedersene, poi vede che l�Angelo con un volo gli balza da dietro la coda a davanti il suo volto, qui� il Leone sta in una fase di incredulita�, alla fine, quando l�Angelo gli mette davanti agli occhi la Bibbia, il Leone e� conquistato.

L�Angelo con il Leone in quella posizione determinata di un loro �dialogo� e� stato preso dalla raffigurazione della Medaglia di Bronzo di Antonio Pisano, detto Pisanello, XV secolo, che puo� essere l�ultimo artista tardo Gotico attivo in Italia, figura, se vogliamo, anacronistica, in quanto si trovo ad operare in un periodo in cui all�arte avevano impresso una svolta radicale gli artisti fiorentini che inventarono il rinascimento. Pisanello, invece, non si allontano mai dallo stile tardo gotico. Ma il fervore di riscoperta dell�antico, comune alla cultura italiana del tempo e non solo in campo artistico, lo coinvolse soprattutto nella sua attivita di medaglista. Rifacendosi alla medaglistica romana, Pisanello fu l�artista che introdusse in Italia, nel Quattrocento la moda del ritratto di profilo. Questa tipologia di ritratto fu infatti denominata �all�italiana�, per distinguerla dal ritratto fiammingo nel quale il volto era invece rappresentato a tre quarti.

Nel film, questo Angelo adotta la Bibbia come suo �strumento di educazione� di uomini ed animali.

Gli Angeli e i Leoni son presenti anche in altri affreschi nella Galleria Nazionale di Londra. Gli Angeli tengono la bocca del Leone chiusa affinche� questi non si metta a ringhiare svegliando Gesu�. Il Leone non e� contento ma capisce che cosi� deve essere. Analogamente nel film Maria chiede gentilmente a tutti gli animali di non fae confusione e gli animali �comprensivi- la accontentano.

Probabilmente inconsapevolmente si potrebbe quasi presumere che gli animali (questa corrente di pensiero esiste) abbian un qualche �Timor di Dio�. Non e� escluso che Aldashyn sia inconsciamente simpatizzante di codesta scuola.

L�Angelo annuncia a Maria del nascituro parlando al�orecchio. Una scena del genere era comparsa (tra comuni mortali) nella vita di Aldashyn, quando era bambino e lui l�ha traslata nel film in un contesto Celeste.

Maria l�ha scelta nella versione piu� canditamente semplice. Triste ed affettuosa tenta di dare tutto l�amore di cui e� capace a Gesu� fin tanto che puo� (gia� conosce il di lui destino).

Molto umana e� anche l�espressione del Bue che si mette a far dondolare la culla del Bambin Piangente, mentre accorre Maria , la Madre di Gesu� , e frattanto Giuseppe , stremato dal lavoro , dorme senza sentire niente. Il suo non sentire non e� cinismo ma stanchezza dell�uomo comune che lavora dalla mattina alla sera.

Per Aldashyn , l�Attore Principale deve essere ordinario, in quanto ,si, rappresentante di Dio ma in terra e nato da una donna, (sebbene scelta da Lui) e quindi �terrestre�. Per questo personaggio, non ha trovato �attori� , o forse ,volutamente, non ha voluto trovare �attori� che potessero andare bene al suo copione, ed allora ha optato per un �non-volto� anonimo.

L�accorrere dei pesci (dapprima uno di loro conteso tra due pescatori) e delle pecore con il suo cane (inerti testimoni di una zuffa tra due dei tre pastori poi riappacificati dall�angelo), e tante altre piccole sfumature, dovrebbero rivelare in Aldashyn, da una parte, la speranza in un futuro migliore che sarebbe dovuto derivare dalla nascita di Gesu�, dall�altra l�ironia (amara) che dice che Natale porta tutti ad essere piu� buoni ... e dopo ?